COSA VISITARE

LUSSINGRANDE

Il riposo e il rilassamento iniziano nei piccoli villaggi di Lussino come Chiunschi (in croato Ćunski), Neresine (in croato Nerežine) e San Giacomo (in croato Sv. Jakov). Questi posti rendono impossibile rimanere indifferenti allo splendido scenario pieno di calette e spiagge nascoste. Distesi lungo la costa di Lussino, protetti dall’ombra di pini e allori, coprono lo spazio da Lussingrande a Lussinpiccolo. Passeggiando lungo la costa si può letteralmente sentire il profumo della natura incontaminata, mescolato a particelle di mare.

ÒSSERO

Òssero (in croato Osor) è la prossima stazione che vale sicuramente la pena visitare. Il suo piccolo ponte levatoio separa le isole di Cherso (in croato Cres) e Lussino. Ai tempi dell’Impero Romano era un’importante stazione commerciale, e oggi è un luogo che attrae marinai e musicisti. In particolare, “Serate Musicali di Òssero” un evento che riunisce gli amanti della musica classica, così come i musicisti di tutta Europa. La parte più bella della città è sicuramente la chiesa e il battistero di San Gaudent (in croato Sv. Gavdent), il santo patrono di Òssero, anche associato a molte leggende e storie. San Gaudent ha reso Òssero un centro di studiosi e accademico, ma poiché i nobili di Òssero si opposero, chiesero la sua morte. Quindi ha cercato rifugio sulle colline dove ha trascorso un intero anno nascosto in una grotta. Poiché la grotta era piena di serpenti, pregò e implorò Dio di liberare l’isola dai serpenti velenosi. In seguito, fuggì e morì a Roma in rifugio. La leggenda dice che il suo corpo galleggiava in una bara di legno trasportata dal mare, e molti giorni dopo si presentò a costa di Òssero, e il suo arrivo in questa forma fu annunciato dalle campane della chiesa al mattino. Una chiesa fu costruita ad Òssero in suo onore, dichiarandolo il protettore della città e dell’isola.

CHERSO

Se decidi di conoscere le isole circostanti, devi visitare la vicina isola di Cherso. La parte più bella dell’isola di Cherso, gioiello nel mezzo è il lago “Vrana” o lago “fatato”. Per gli amanti di vecchie storie e leggende, il Lago di Vrana è davvero magico. I residenti dell’isola di Cherso dicono che chi beve l’acqua del lago non lascia mai l’isola. Secondo la tradizione, il lago era un tempo proprietà di due sorelle, buone e povere, malvagia e ricche. La sorella malvagia ha cercato di rubare parte della proprietà dall’altra, e Dio l’ha punita, facendo crollare il castello nel terreno e allagando il campo. Il castello in rovina e sommerso si trova ancora oggi in fondo al lago, ea volte durante i grandi temporali si sente il suono delle campane dalle profondità dell’acqua. Pertanto, quando visiti Cherso e il lago di Vrana, lascia correre la tua immaginazione e ascolta attentamente.

SÀNSEGO

Se prendi il tempo, non perdeti visitare l’isola di Sànsego (in croato Susak), un fenomeno tra le isole dell’Adriatico, l’unica isola sabbiosa dell’Adriatico.

Per quanto riguarda la cucina lussignana, le specialità preparate a base di pesce, secondo antiche ricette tradizionali, con l’aggiunta di erbe aromatiche e olio d’oliva, sono un vero piacere che solletica il palato. Per quanto riguarda la cucina lussignana, le specialità preparate a base di pesce, secondo antiche ricette tradizionali, con l’aggiunta di erbe aromatiche e olio d’oliva, sono un vero piacere che solletica il palato. Oltre ai frutti di mare, dobbiamo menzionare anche il prosciutto, il formaggio di pecora e il famoso agnello di Lussino preparato sotto il coperchio. Il vino dell’isola di Sànsego è sicuramente uno dei migliori, e il brandy fatto in casa con le erbe per lenire l’anima.